(Teleborsa) - Il petrolio continua a correre, sulle scommesse di un aumento della domanda mondiale, segnalata dall'Agenzia Internazionale dell'Energia, ma anche per effetto del rallentamento delle scorte in USA. Sono infatti cresciute meno dlele attese le scorte settimanali di greggio, mentre gli stock di prodotti derivati mostrano segnali contrastanti.

Secondo l'EIA, divisione del Dipartimento dell'Energia americano, le scorte di petrolio nella settimana al 13 marzo sono risultate in aumento di 1,3 mln di barili a 483,7 MBG, risultando inferiori alle attese, che indicavano una crescita di oltre 4 milioni. La settimana prima si era registrato un aumento di 10,9 milioni. Gli stock di distillati sono calati di 2 mln a 128,9 mgb, mentre le scorte di benzine sono salite di 2,1 milioni a 227,9 mbg.

Nel frattempo, il future più vicino sul greggio , al Nymex, segna un incremento del 3,4% a 55,09 dollari al barile, mentre il Brent rimbalzato oltre i 60 dollari, mostrando un aumento del 4,33% a 60,96 USD/B.