(Teleborsa) - Prosegue il trend di ripresa delle quotazioni del greggio, sostenuto soprattutto dalle aspettative per un ridimensionamento delle scorte.

Ieri sera l'American Petroleum Institute ha annunciato, relativamente alla scorsa settimana, un calo delle scorte di greggio in USA di 1,5 milioni di barili. Oggi pomeriggio sarà l'Energy Information Administration (EIA) a snocciolare le ultime statistiche sugli stock di petrolio, benzine e distillati negli Stati Uniti.

In questo momento i futures sul Wti (qualità texana) in consegna a giugno avanzano di 1,5 dollari a quota 61,94 dollari al barile dopo essersi spinti fino a 62 dollari al barile, valore che non si vedeva da dicembre dello scorso anno.

I derivati sul Brent, stessa scadenza, avanzano di 1,4 dollari a 69,01 dollari al barile.

A spingere al rialzo l'oro nero anche la debolezza del dollaro e la decisione dell'Arabia Saudita di alzare il prezzo ufficiale dei barili venduti in Nord America e Europa.



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