(Teleborsa) - Maggio in accelerazione per l'attività manifatturiera, negli Stati Uniti, come confermato recentemente da una costellazione di altri indici regionali, che hanno offerto un segnale d inversione di rotta del settore industriale. Resta però qualche incertezza e divergenza a livello geografico.

Secondo le consuete elaborazioni di Markit, l'indice PMI manifatturiero si è attestato infatti a 54 punti, mostrandosi in aumento rispetto ai 53,8 punti della stima flash, anche se ancora in calo rispetto ai 54,1 di aprile. Le attese inoltre indicavano un aumento più incisivo a 54,2 punti.

Più ottimista l'ISM Institute, secondo il quale l'ISM manifatturiero nello stesso periodo si è attestato a 52,8 punti dai 51,5 di aprile, risultando migliore delle attese del mercato che stimavano 52 punti. Fra le varie componenti dell'indice, quello sui nuovi ordini sale a 55,8 da 53,5, mentre quello sull'occupazione accelera a 51,7 da 48,3.