(Teleborsa) - Uno scandalo contabile scuote alle fondamenta il gigante tecnologico giapponese Toshiba.

Da un'indagine esterna alla società è emerso che dal 2008 al 2014 sono stati gonfiati i profitti di almeno 1,2 miliardi di dollari.

La stessa società, un un comunicato, ha ammesso che il bilancio è stato truccato per molti anni "con gravi danni per azionisti e possessori di partecipazioni", preannunciando un vasto repulisti nel management.

La prima testa a cadere è quella del Chief Executive Officer Hisao Tanaka, che stamane ha annunciato le proprie dimissioni.
Fuori anche il vice Presidente Norio Sasaki, che ha lasciato anche il panel di consiglieri economici del Premier Shinzo Abe di cui faceva parte, e l'ex CEO Atsutoshi Nishida, attualmente adviser di Toshiba.

In tutto ad essere silurati, almeno per ora, saranno circa 16 membri del Consiglio di Amministrazione. Non è escluso che nei giorni a seguire spunti qualche altro nome di spicco visto che, secondo il report, sono stati molti i top manager, anche ex, ad aver avuto un ruolo attivo nello scandalo.