(Teleborsa) - Dopo il sorprendente calo della disoccupazione, annunciato ieri dall'Istat, il Presidente dell'INPS Tito Boeri torna a parlare della bontà delle misure messe in atto dal governo per il mercato del lavoro e del tema della flessibilità in uscita sul fronte pensionistico.

In una intervista a Radio Anch'io, Boeri ha attribuito la crescita dell'occupazione a due misure in particolare, il contratto di lavoro a tutele crescenti, previsto dal Job Act, e la decontribuzione per le assunzioni a tempo indeterminato. "Noi lo abbiamo visto dalle nostre statistiche perché c'è stato un incremento forte delle assunzioni a tempo indeterminato da gennaio e poi un ulteriore incremento da marzo con le tutele crescenti", ha sottolineato.

Poi, Il numero uno dell'INPS ha parlato della flessibilità in uscita per chi va in pensione, spiegando che un inasprimento delle regole ha prodotto un effetto sostituzione con aumento dell'occupazione per gli over 55 e riduzione dlele possibilità di lavoro per gli under 30. Di qui, Boeri ha affermato che sarebbe auspicabile un po' più di flessibilità.