(Teleborsa) - Nervi tesi tra Google e gli inserzionisti pubblicitari dopo le recenti accuse a carico di YouTube.

Uno studio ha evidenziato che AdWords, la piattaforma di pubblicità del colosso di Mountain View, conteggia - e, dunque, fattura - anche le visualizzazioni generate su YouTube da robot, meglio noti come "bot".

Un grave danno per gli inserzionisti, che pagano a seconda del numero di visualizzazioni della pagina pubblicitaria.

Ieri Martin Sorrell, Chief Executive Officer del colosso britannico della pubblicità WPP, ha dichiarato che se Google - e chiunque approfitti delle false visualizzazioni - non metterà mano a questo problema, gli inserzionisti torneranno ai vecchi mezzi di comunicazione quali stampa e televisione.