(Teleborsa) - Continuano a scendere fatturato ed ordinativi all'industria, dopo il tonfo di agosto.

Secondo quanto rileva l'ISTAT, a settembre il giro d'affari dell’industria, al netto della stagionalità, registra una leggera flessione (-0,1%) rispetto ad agosto, sintesi di una variazione positiva (+0,6%) sul mercato interno e di una negativa su quello estero (-1,6%).

Nella media degli ultimi tre mesi, l’indice complessivo diminuisce dell’1,6% rispetto ai tre mesi precedenti (-1,9% per il fatturato interno e -1,0% per quello estero). Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano incrementi congiunturali per i beni intermedi (+1,0%), e per i beni di consumo (+0,2%), mentre registrano flessioni i beni strumentali (-1,5%) e l’energia (-1,3%).
Per il fatturato del comparto manifatturiero l’incremento tendenziale più rilevante si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+18,4%), mentre la maggiore diminuzione riguarda la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-17,9%).

Giù anche gli ordinativi totali, con una diminuzione congiunturale del 2,0%: -1% gli ordinativi interni e -3,2% quelli esteri. Nel confronto con il mese di settembre 2014, l’indice grezzo degli ordinativi segna un calo dello 0,8%. L’incremento più rilevante si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+26,4%), mentre la flessione maggiore si osserva nella metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-7,9%).