(Teleborsa) - Giovedì, 3 dicembre, i danesi saranno chiamati alle urne per un importante referendum sull'UE.

Si tratterà non di un "dentro o fuori", ma di un test sull'integrazione europea, specie dopo gli attentati di Parigi, lo scorso 13 novembre, che hanno influenzato il sentiment dei danesi circa l'accoglienza dei migranti. Al momento, infatti, i sondaggi non danno alcun favorito, anche se l'opinione pubblica appare sempre più euroscettica e, un "no" della Danimarca potrebbe dare linfa al sentimento euroscettico britannico (Brexit).

I cittadini, dovranno esprimersi su ben 22 temi riguardanti la legislazione del paese e di quella europea, tra gli altri la criminalità informatica, gli abusi su minori e la tratta di esseri umani.