(Teleborsa) - E' partita ufficialmente la caccia al regalo di Natale. Circa due italiani su tre attendono le ultime due settimane per fare gli acquisti, mentre sono solo una minoranza ad averli anticipati. Solo l’8 per cento degli italiani, invece, quest’anno rinuncerà al rito dell’omaggio delle feste da mettere sotto l'albero.

In media spenderemo 165 euro a testa per donare libri, tecnologia, abbigliamento, prodotti di bellezza ed enogastronomia, con una certa preferenza per il Made in Italy anche per aiutare l’economia nazionale o garantire maggiori opportunità di lavoro a sostegno della ripresa.

Accanto ai tradizionali luoghi di acquisto, un successo viene registrato per i mercatini che sono frequentati da quasi sei italiani su dieci e nei fine settimana durante le festività si moltiplicano nelle città e nei luoghi di villeggiatura. Secondo l'analisi Coldiretti/ixe' risulta in crescita anche l’acquisto on line che coinvolge ben il 37 % degli italiani e riguarda prevalentemente musica, film, informatica, viaggi e abbigliamento mentre per il cibo e le bevande al contrario si registra una tendenza al ritorno al contatto fisico con il produttore.

Quasi la metà degli italiani spera di trovare sotto l’albero qualcosa che gli serve ma che ha rimandato di acquistare mentre solo il 19% un regalo sfizioso che non si può permettere.