(Teleborsa) - Nuovi segnali di rallentamento dal settore manifatturiero americano. L'indice ISM non manifatturiero, nel mese di gennaio, ha rallentato ancora la corsa, risultando decisamente inferiore alle attese.

Il dato, elaborato dall'Institute for Supply Management (ISM), si è attestato a 53,5 punti dai 55,8 del mese precedente, mancando le previsioni del mercato che erano di 55,1 punti.

L'indice si conferma comunque in zona espansione, visto che risulta superiore a 50 punti.

A determinare il peggioramento è stato il calo della produzione (53,9), dei prezzi di vendita (46,4), dei nuovi ordini (56,5) e dell'occupazione (52,1).


Sempre oggi è stato diffuso il PMI dei servizi elaborato da Markit, che ha evidenziato a gennaio l'espansione dell'attività del terziario più lenta dal 2013.