(Teleborsa) - Dall'appropriazione indebita al cybercrime, le frodi economico finanziarie continuano a togliere il sonno alle aziende.

In Italia ne è vittima 1 società su cinque, rapporto che sale al 36% a livello mondiale, si legge nel "Global Crime Survey" di PwC.

La truffa più diffusa in Italia è l'appropriazione indebita, che rappresenta il 70% delle frodi economico-finanziarie. Seguono corruzione (23%) e cybercrime (20%).

Da rilevare che rispetto al 2014 c'è stato un calo dello frodi, dal momento che la percentuali di aziende vittime del fenomeno era del 23% contro il 21% dello scorso anno. Tuttavia è salito il costo complessivo dei crimini in questione.

Il 27% delle società interpellate ha dichiarato di aver subito perdite di oltre 1 milione di euro.

Da rilevare che a livello globale - la ricerca copre 115 Paesi - circa la metà delle frodi è stata commessa da dipendenti dell'azienda con posizione dirigenziale di middle management.