(Teleborsa) - La deflazione continua a preoccupare il Giappone. Nel mese di gennaio l'indice dei prezzi al consumo (CPI) ha registrato su base mensile un decremento dello 0,4%, mentre rispetto allo stesso mese dell'anno precedente non si sono verificate variaizoni significative (+0,2% a dicembre), fa sapere l'Ufficio nazionale di statistica. Il dato tendenziale, pur essendo in linea con le attese degli analisti, è molto lontano dal target del 2% perseguito dalla banca centrale.
I prezzi al consumo, al netto delle componenti più volatili, quali i cibi freschi ed energia, ha registrato un decremento dello 0,7% mensile mentre su anno è salito dello 0,7%.
Il dato preliminare dell'indice dei prezzi al consumo dell'area di Tokyo relativo al mese di gennaio è salito invece dello 0,4% a livello congiunturale, mentre su base tendenziale ha registrato un rialzo dello 0,1%. L'indice core è salito dello 0,3% su mese e dello 0,5% su anno.
I dati di Tokyo sono ritenuti un ottimo anticipatore del trend di prezzi nazionale.
In Giappone resta l'incubo deflazione
Nel mese di gennaio l'indice dei prezzi al consumo ha registrato su base mensile un decremento dello 0,4%, mentre rispetto allo stesso mese dell'anno precedente non si sono verificate variaizoni significative
26 febbraio 2016 - 10.12