(Teleborsa) - Le aspettative di nuovi stimoli dal governo cinese a sostegno dell'economia di Pechino stanno favorendo il corso rialzista dei prezzi dell'acciaio.

In una sola seduta, le quotazioni del minerale ferroso, considerato materia prima chiave per le acciaierie, sono volate del 19% a 62,60 dollari a tonnellata. Secondo lo Steel Index, riportato dal Financial Times, si tratta del maggior rialzo giornaliero da quando l'indice fu creato nel 2009.

Il minerale di ferro è fondamentale per la redditività delle aziende come le britanniche BHP Billiton e Rio Tinto e la brasiliana Vale.

Il rialzo è sostenuto dalle ultime dichiarazioni del premier cinese Li Keqiang, che nei giorni scorsi ha annunciato un obiettivo di crescita 2016 compreso tra il 6,5% e il 7%, superiore alle previsioni di molti economisti internazionali.