(Teleborsa) - Rcs ha chiuso il 2015 con una perdita netta di 175,7 milioni, ampliando il rosso rispetto ai 110,8 milioni del 2014, e con ricavi pari a 1,032 miliardi (-3,1%).

L'indebitamento finanziario netto ammonta a fine dicembre a 486,7 milioni (482,5 mln a fine 2014).

L'EBITDA ante oneri e proventi non ricorrenti e' positivo per 71,8 milioni (+18,3%).

Sono state raggiunte - spiega una nota del gruppo editoriale - le guidance per il 2015, con ricavi in leggera riduzione (3%), ebitda ante oneri non ricorrenti in crescita sia in valore assoluto sia in termini di redditività, che si attesta al 7% dei ricavi totali, e indebitamento inferiore a 500 milioni.

Per Rcs la raccolta pubblicitaria del primo trimestre 2016 è prevista in miglioramento rispetto al primo trimestre del 2015, sia in Italia sia in Spagna, evidenziando un andamento migliorativo anche rispetto al budget.

Trend positivo anche per l'ebitda, il cui miglioramento nel primo trimestre dell'anno e' previsto contribuire per piu' del 25% all'incremento atteso dal gruppo per l'intero 2016.

Le efficienze attese nel primo trimestre sono in linea con l'obiettivo totale annuo di risparmi per 40/45 milioni.