(Teleborsa) - Tornano a crollare le vendite al dettaglio in Giappone nel mese di marzo, dopo il parziale recupero messo a segno il mese precedente, a conferma delle difficoltà in cui versa ancora l'economia nipponica e della scarsa efficacia delle misure di stimolo del governo.

Secondo quanto reso noto dal Ministero del Commercio Internazionale e dell'Industria (METI), le vendite hanno segnato un pesante calo dell'1,1%, dopo il +0,4% di febbraio (dato rivisto da un preliminare +0,5%). su base mensile le vendite risalgono dell'1,4%

A picco le vendite all'ingrosso, che segnano un decremento del 6,8% su anno dal -4% precedente. Le vendite totali hanno evidenziato così un decremento del 5,1%, dopo il -2,7% precedente.

Fra le cause del crollo del commercio c'è la pesante contrazione dei consumi delle famiglie. L'Ufficio statistico giapponese, infatti, ha pubblicato oggi il dato sulle spese familiari, che hanno subito una pesante contrazione del 5,3%.