(Teleborsa) -

Si suicidato con un colpo di arma da fuoco.

E' questa la tragica fine di un ex operaio di 69 anni di Montebello Vicentino, che si è tolto la vita con un arma regolarmente detenuta, dopo aver perso una somma cospicua investendo parte dei suoi risparmi, da pensionato, nella Banca Popolare di Vicenza.

L'uomo ha lasciato un biglietto da dove traspare tutta la sua disperazione:"non ce la faccio più", avrebbe scritto prima di morire.

L'uomo, prima di togliersi la vita, si era rivolto ad un avvocato che difende azionisti della Popolare di Vicenza, e secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri aveva confidato a un familiare le sue preoccupazioni legate alla perdita dei risparmi.

Sulla banca vicentina sono piovute denunce, esposti e querele da parte dei soci: sarebbero almeno 1.500 le persone che in caso di processo contro gli ex amministratori della Banca (sei manager sono indagati per aggiotaggio e ostacolo agli organi di vigilanza) potrebbero costituirsi parte civile.