(Teleborsa) - Per le pensioni in arrivo "risorse rilevanti". E' quanto ha assicurato il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, nel corso dell'incontro con i sindacati prima della pausa estiva. Il Governo prevede una stretta decisiva per metà settembre, quando il quadro delle cifre sarà ancora più chiaro in vista della legge di bilancio e quando ripartirà il tavolo con Cgil, Cisl e Uil. Un'ulteriore conferma è arrivata anche dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Tommaso Nannicini: "Le priorità cominciano a prendere forma, gli interventi e le risorse che dovranno accompagnarli saranno decisi alla luce del quadro macroeconomico e delle risorse disponibili, che in ogni caso non saranno trascurabili".

Numeri alla mano, si parla di molto più dei 500-600 milioni ad oggi sicuri per l'Ape, il prestito pensionistico. Per la Uil sarebbero necessari almeno 2 miliardi e mezzo di euro. Novità in arrivo anche in tema di flessibilità in uscita, in particolare per lavori usuranti, precoci e discontinui, le tre categorie maggiormente penalizzate dalla legge Fornero.