(Teleborsa) - Segnali di stabilizzazione giungono dall'attività industriale giapponese, soprattutto grazie al miglioramento della produzione che ha registrato il primo segnale positivo dallo scorso febbraio. Più in generale il settore manifatturiero si conferma debole.

Nel mese di agosto, l'indice PMI manifatturiero si è attestato a 49,5 punti sopra i 49,3 di luglio, ma leggermente sotto i 49,6 della lettura preliminare. L'indicatore resta quindi in zona contrazione, ovvero sotto la soglia critica dei 50 punti che fa da spartiacque tra contrazione e crescita, cosa che non accadeva ormai da aprile 2015.

Il sottoindice per la produzione si è portato in zona espansione salendo fino a 50,2 rispetto ai 49,4 punti rilevati in precedenza.