(Teleborsa) - Segnali misti arrivano dalla Cina, dove l'inflazione rallenta a dispetto di un recupero dei prezzi alla produzione.

I prezzi al consumo di mese di agosto hanno subito una frenata per il quarto mese consecutivo. I prezzi sono aumentati del 1,3% rispetto all'anno precedente contro la salita dell'1,8% registrata nel mese di luglio. Lo comunica l'Ufficio Nazionale di Statistica. Il dato si è attestato al livello più basso da ottobre del 2015. Numeri quelli sull'inflazione, che deludono le attese degli analisti che attendevano una salita dell'1,6%.

Nello stesso mese, rallenta il calo dei prezzi alla produzione. Ad agosto i prezzi alla produzione hanno segnato un calo dello 0,8% annuo dopo -1,7% del mese precedente. Battute le attese che erano per un calo dello 0,9%.

"In generale, si tratta di una bella combinazione", ha dichiarato Larry Hu, economista di Macquarie Group. L'inflazione frena mentre i prezzi alla produzione calano meno rapidamente. Questo dà più spazio per pensare ad un allentamento della politica monetaria.