(Teleborsa) - Il governo francese è deciso a portare il rapporto deficit/PIL sotto il 3%, nel 2017, attualmente al 3,3%, condizione "si ne qua non" per essere sentiti e ascoltati in Europa.

E' quanto ha affermato il governatore della Banca centrale francese, Francois Villeroy de Galhau, intervistato dall'emittente radiofonica Europe 1. "E' una condizione centrale per la nostra credibilità e la nostra influenza in Europa".

Il banchiere si attende una crescita annua dell'1,4% per l'anno in corso invariato rispetto a quanto già stimato in precedenza dalla Banque de France e, migliore del +1,2% registrato nel 2015.