(Teleborsa) - Sempre più deboli i consumi in Giappone.

Secondo quanto reso noto dal Ministero del Commercio Internazionale e dell'Industria (METI), le vendite al dettaglio sono scese per il sesto mese consecutivo, riportando ad agosto una flessione del 2,1% su base annua dopo il -0,2% di luglio. Su base mensile, invece, le vendite risultano in calo dell'1,1%.

La debole spesa delle famiglie giapponesi rappresenta un ostacolo alla crescita della terza economia più grande al mondo. Gli economisti, citano la mancanza di significativi aumenti salariali e i persistenti effetti dell'aumento delle tasse nel 2014.