(Teleborsa) - Il petrolio ritrova forza, dopo una nottata fiacca in Asia. A penalizzare il greggio nel corso della notte sono stati i realizzi scattati dopo l'ennesimo rally della vigilia a New York, ma anche l'attività modesta sul mercato fisico.

Adesso, il greggio torna ad avvantaggiarsi dei sorprendenti dati sulle scorte, pubblicati ieri dal Dipartimento dell'Energia, e dell'aspettativa di una riduzione dell'output OPEC.

Il contratto sul Light Crude statunitense scambia a 49,81 dollari, in recupero rispetto ai minimi toccati nella notte in Asia e sui livelli di chiusura di ieri. Più tonico il Brent che avanza dello 0,12% a 51,92 dollari, rappresentando un riferimento più accurato del greggio prodotto dal cartello OPEC.