(Teleborsa) - A2A si avvia verso la sigla di un nuovo patto fra i Comuni azionisti. La Giunta del Comune di Milano ha infatti esaminato favorevolmente la proposta trasmessa dal Comune di Brescia il 25 ottobre scorso, che modifica parzialmente i contenuti del patto di sindacato stipulato nel 2013, rinnovatosi tacitamente sino al 31 dicembre 2019.

La nuova proposta prevede in particolare l’impegno dei due Comuni a mantenere sindacato e vincolato nel nuovo patto – di durata triennale - un numero di azioni complessivamente pari al 42% del capitale ordinario della Società, apportate sempre in misura paritetica dai due Comuni.

Restano confermati i principi e gli indirizzi già condivisi dai Comuni e riflessi nell'attuale Patto volti, tra l’altro, a favorire lo sviluppo ed il rafforzamento della società e delle sue controllate, anche quale gruppo di riferimento per le aziende operanti nel territorio lombardo nel settore dei servizi pubblici locali e dell’energia.

"Il Comune di Milano - ha aggiunto il sindaco Giuseppe Sala - non ha intenzione di procedere alla vendita o cessione di quote di A2A in suo possesso