(Teleborsa) - L'esplosione è avvenuta nella serata di sabato 10 dicembre (ieri, n.d.r.) vicino allo stadio Beksitas due ore dopo la fine dell'incontro di calcio con il Bursapor vinto dalla squadra di casa per 2-1. Anche un kamikaze si sarebbe fatto esplodere vicino a Macka Park. Sarebbero stati fermate 10 persone fortemente sospettate di aver partecipato agli attacchi.
L'autobomba è scoppiata alle 22,28, ora della Turchia, in pieno centro nelle vicinanze della Vodafone Arena. I primi bilanci parlano di almeno 38 morti e 166. Più di 27 delle vittime sarebbero per gran parte agenti di polizia. L'esplosione è intatte avvenuto in un punto dove vengono schierata le forze di polizia in assetto anti sommossa per intervenire nel caso di incidenti tra i tifosi. Il Governo turco ha parlato subito di complotto terroristico, imponendo il silenzio stampa, facendo isolare parte del centro della città.
Autobomba esplode nel centro di Istanbul: 38 morti e 166 feriti
Gran parte delle vittime sono agenti di polizia schierati in assetto anti sommossa nei pressi dello stadio
11 dicembre 2016 - 09.48