(Teleborsa) - Italiani? Indisciplinati sì, ma con moderazione e, soprattutto, pronti a riparare ai propri errori.

Le "pecorelle smarrite" del fisco, sono infatti pronte a rimediare. Sono state più di 100 mila in due mesi (25mila al giorno) le adesioni per la rottamazione delle cartelle esattoriali che scade il 30 marzo 2017.

50 mila i contribuenti che hanno scelto di correre ai ripari ricorrendo alla "definizione agevolata" dei debiti rimasti in sospeso dal 2000 al 2016 che porterà nelle casse dello stato un tesoretto da circa 3,4 miliardi di euro nel giro di due anni.