(Teleborsa) - Un nuovo aumento dei tassi di interesse negli Stati Uniti "potrebbe arrivare abbastanza presto" per evitare "i rischi di una economia surriscaldata".

E' questo l'esito della discussione dei funzionari della Federal Reserve dell'ultima riunione di politica monetaria della banca centrale statunitense.

Diversi membri del FOMC, il braccio operativo della Fed, puntano su un rialzo dei tassi di interesse in tempi "abbastanza rapidi" se l’andamento dell’economia restasse stabile o si rafforzasse. Tuttavia, data l'incertezza della nuova amministrazione e delle proposte fiscali, alcuni esponenti preferirebbero che la banca centrale guidata da Janet Yellen fosse graduale nelle decisioni sul costo del denaro. Un chiaro riferimento al nuovo Presidente americano, ma che la Fed come da copione non cita mai per nome.

L'attenzione degli investitori si sposta al nuovo appuntamento di marzo, quando il FOMC tornerà a riunirsi. Le aspettative dei mercati sono per un rialzo non prima di maggio o giugno.