(Teleborsa) - "Gli investimenti produttivi cinesi trovano, e troveranno, nel nostro Paese una destinazione sicura e un clima incoraggiante. Questa visita ha un significato particolare, che è quello di ampliare il nostro partenariato strategico". E' quanto dichiarato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che ieri 22 febbraio è stato in visita di Stato nella Repubblica Popolare Cinese.

Mattarella, accompagnato dal Ministro degli Esteri, Angelino Alfano, è stato stato accolto al suo arrivo al Palazzo dell'Assemblea Nazionale del Popolo dal Presidente Xi Jinping.

Dopo la presentazione delle delegazioni ufficiali, i due Capi di Stato si sono intrattenuti in un colloquio che è durato circa un'ora.

Il Presidente Xi Jinping da parte sua mette l'impegno personale a "promuovere un rapporto bilaterale ancora più alto" tra Roma e Pechino.

L'Italia per il Presidente cinese è il "ponte" ideale tra la Cina e l'Europa. Un'interesse quello verso l'Italia, non solo commerciale ma anche geopolitico, necessario nell'era Trump che minaccia di chiudere le frontiere USA non solo attraverso i muri, ma anche a suon di dazi. Al termine dell'incontro i due Presidenti hanno presenziato alla firma di accordi di cooperazione tra Italia e Cina.