(Teleborsa) - Consolida a fine 2016 il mercato immobiliare in Italia, soprattutto il residenziale, anche se non mancano timidi segnali di recupero del mercato delle abitazioni.

Lo conferma l'ultimo rapporto ISTAT sui prezzi delle abitazioni, sia per uso abitativo che per fini di investimento, relativo a quarto trimestre 2016, che evidenzia una variazione nulla rispetto al trimestre precedente ed un piccolo aumento dello 0,1% su anno (era -0,9% nel trimestre precedente).

L'Istituto di statistica sottolinea però che "seppur di appena un decimo di punto, si tratta della prima variazione positiva su base annua, dal quarto trimestre 2011".

Questa lieve crescita è dovuta principalmente ai prezzi delle abitazioni esistenti (+0,1%, da -0,6% del trimestre precedente), che invertono anch’essi la tendenza negativa iniziata cinque anni prima. I prezzi delle abitazioni nuove segnano invece una marcata attenuazione della flessione (-0,1%, da -2,0% del periodo precedente).

In media, nel 2016, i prezzi delle abitazioni diminuiscono dello 0,7% rispetto al 2015 (quando la variazione rispetto al 2014 era stata pari a -2,6%), sintesi di un calo dei prezzi dello 0,9% per le abitazioni nuove e dello 0,6% per quelle esistenti.

Il ridimensionamento del calo in media d’anno dei prezzi delle abitazioni si manifesta in presenza di una crescita alquanto sostenuta del numero degli immobili residenziali compravenduti (+18,9% l’incremento registrato per il 2016 dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate).

La variazione acquisita per il 2017 risulta pari a +0,1%.