(Teleborsa) - Frenano i prezzi all'importazione statunitensi, nel mese di marzo, a dispetto dell'aumento dell'export.

Secondo quanto rilevato dal Bureau of Labour Statistics americano, i prezzi alle import sono scesi dello 0,2% rispetto al +0,4% rivisto di febbraio (+0,2% la prima lettura). Il dato è in linea superiore alle attese degli analisti. Su base annua, i prezzi sono saliti del 4,2%.

Al netto delle importazioni di petrolio, i prezzi import sono saliti dello 0,2% (+0,4% a febbraio).

In salita anche l'indice dei prezzi alle esportazioni, che aumenta dello 0,2% dopo aver registrato un incremento dello 0,3% nel mese precedente. Il dato è superiore alle stime di consensus (+0,1%). Su anno il dato evidenzia una crescita del 3,1%.

Anche al netto dei prodotti agricoli i prezzi alle esportazioni sono saliti dello 0,3% rispetto al +0,2% di gennaio. Su base tendenziale si è registrata una variazione positiva del 3,6%.