(Teleborsa) - Prepotente rialzo per il gruppo bancario italiano, che mostra una salita bruciante del 2,71% sui valori precedenti.

L'andamento di UBI nella settimana, rispetto al FTSE MIB, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Lo scenario di medio periodo è sempre connotato positivamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche cedimento, letto dai relativi indicatori, per l'opposizione della resistenza stimata a quota 4,055 Euro. Funzionale il controllo della situazione di breve offerta dai supporti a 3,969. E' concreta la possibilità di una continuazione della fase correttiva verso quota 3,923.

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(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)