(Teleborsa) - Sono 6 milioni gli italiani, oltre 100 mila solo quelli residenti in Friuli Venezia Giulia, che stando ai dati 2015 del Ministero del Lavoro e Politiche sociali hanno fatto domanda di Isee, precondizione per ottenere le agevolazioni sociali in base alla propria situazione economica e familiare.

Punti di forze e criticità dei principali strumenti di valutazione economica di persone e famiglie sono stati al centro di una giornata di studio organizzata a Udine da UIL Pensionati di Friuli Venezia Giulia, presenti il Sindaco della città, Furio Honsell, la Presidente della Regione, Debora Serracchiani e il Segretario nazionale della UIL pensionati, Romano Bellissima.

"L'Inps dovrebbe pensare a migliorare la propria funzionalità invece di fare politica e preoccuparsi di fare cose che dovrebbe fare il Governo - ha sostenuto Bellissima - e ciò sta generando confusione. L'Inps non può generare condizioni negative per cui non fa i controlli e poi determina gli indebiti, aggravando le condizioni dei pensionati perché poi si sospendono i provvedimenti. L'Isee e' uno strumento che va gestito bene. Non credo che oggi l'Inps sia in grado di vedere in tempo reale qual è il reddito dei pensionati e se hanno diritti o no. Quindi si genereranno ulteriori contenziosi e aumenteranno gli indebiti perché non c'è abbinamento tra le varie voci. E' una situazione gravissima che genera l'inefficienza dell'Inps".