(Teleborsa) - Il protezionismo potrebbe compromettere la crescita del settore fianziario cinese e aprire le porte ad una crisi.

A lanciare l'allarme il Governatore della People Bank of China, Zhou Xiaochuan, in occasione di un forum a Shanghai.

Il numero uno della Banca Centrale cinese ha spiegato che solo maggiori "aperture" ai mercati possono migliorare lo stato di salute del settore finanziario, senza però suggerire le eventuali politiche da adottare in tal senso.

Nessun accenno nemmeno ai continui interventi della PBoC per bilanciare lo yuan.

Oggi la valuta cinese è scesa ai minimi di tre settimane sul dollaro dopo che l'Istituto ne ha operato una svalutazione dello 0,2%, fissando il cambio a 6.8096 dollari.