(Teleborsa) - Sotto pressione anche oggi i titoli petroliferi quotati a Piazza Affari e in Europa. Sulle azioni pesa il calo dei prezzi del greggio, ma anche la valutazione negativa giunta da Macquarie.

La banca d'investimenti australiana ha tagliato il giudizio sul titolo BP (-0,42%) quotato a Londra portandolo a "underperform" mentre ha rivisto al ribasso la raccomandazione su Royal dutch shell (-0,67% al FTSE 100) a "neutral". Vittima del taglio anche l'italiana ENI che sta cedendo l'1,10% sulla borsa milanese: la valutazione è stata portata a neutral dalla precedente outperform.

Proseguono deboli intanto le quotazioni del petrolio con il WTI a 43,4 dollari. Nel pomeriggio verranno diffusi i dati settimanali dell’EIA sulle scorte americane, mentre l’API ha stimato un calo delle riserve di greggio, ma un incremento degli stock di benzina e distillati.