(Teleborsa) - L'attività delle fabbriche cinesi ritorna a crescere nel mese di giugno, salendo sopra la soglia dei 50 punti che fa da spartiacque tra contrazione e espansione, ma meno di quanto previsto dalle stime ufficiali.
Secondo quanto rilevato dall'istituto Caixin l'indice PMI, che misura l'attività manifatturiera, è salito a 50,4 punti, dopo essere scivolato a maggio in zona contrazione (49,6 punti) per la prima volta da un anno. Per il gruppo cinese il dato, pur confermando la lettura positiva del Governo, rimane comunque debole e a rischio peggioramento.
Il PMI (Purchasing Managers Index) è un indice che nasce da un’indagine condotta sui direttori d’acquisto delle principali aziende per testare le opinioni sull'andamento del comparto.
Cina, indice PMI manifatturiero in timida ripresa
Riviste al ribasso le previsioni di crescita del Governo
03 luglio 2017 - 09.19