(Teleborsa) - Retrocede molto Siemens, che esibisce una variazione percentuale negativa del 2,73%.

Il colosso industriale tedesco ha pubblicato utili netti per il terzo trimestre fiscale (terminato a giugno) per 1,46 miliardi di euro, migliori rispetto agli 1,37 miliardi dello stesso periodo del 2016 e degli 1,36 miliardi del consensus. In crescita anche i ricavi a 21,41 miliardi (+3%), ma gli ordini hanno subito un brusco calo del 9% attestandosi a 19,8 miliardi, deludendo le attese degli analisti che erano per una crescita al 2%.

La guidance per l'anno fiscale in corso è rimasta invariata, con attese di utili per azione base in un range di 7,2-7,7 euro per azione ed un margine di profitto industriale compreso tra l'11%-12%. Il gruppo ha anche annunciato l'intenzione di quotare in Borsa la sua divisione healthcare nel primo semestre del 2018.

La situazione di medio periodo del titolo resta tendenzialmente ribassista. Tuttavia, esaminando il grafico a breve, sarebbe lecito iniziare a dubitare della possibilità della fase ribassista di estendere. E' atteso dunque un miglioramento verso l'alto della curva che incontra il primo ostacolo a 114,2 Euro. Supporto visto a quota 112,5. Ulteriori spunti rialzisti favoriscono un nuovo target stimato verosimilmente in area 115,8.




Le indicazioni non costituiscono invito al trading.

(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)