(Teleborsa) - Errare è umano, specialmente quando si fa domanda per la disoccupazione. Ecco così che l'Inps ha stabilito che le richieste di indennità di tipo DIS-COLL presentate per sbaglio come NASpI (e viceversa) possono essere ritenute valide.

Lo comunica lo stesso istituto di previdenza, precisando che il provvedimento è valido per gli eventi di disoccupazione verificatisi nell'anno 2016, come già previsto per il 2015. Gli interessati dovranno presentare alle strutture territoriali dell’Istituto la domanda opportunamente corretta, assieme alla documentazione richiesta ai fini dell’accesso alla prestazione.

Le nuove richieste saranno inoltre acquisite con la medesima data di presentazione di quelle erroneamente inoltrate.