(Teleborsa) - Torna a stagnare la produzione della Cina e deludono anche i dati sul commercio, che rallenta il passo dopo un giugno piuttosto propizio. L'economia del Dragone mostra così continue false partenze confermando una fase di alti e bassi, nonostante una piccola accelerazione del PIL nel 2° trimestre.
Secondo i dati diffusi dall'Istituto statistico cinese, la produzione industriale ha registrato una decelerazione nel mese di luglio, riportando una crescita tendenziale dell'8,3% contro il 7,6% riportato a giugno. Il dato si rivela inferiore alle attese degli analisti, che indicavano un incremento del 7,2%.
Frenano anche gli investimenti: la spesa in conto capitale è salita solo dell'8,3% contro l'8,6% precedente ed atteso.
Deludono anche i consumi, con le vendite al dettaglio che sono salite del 10,4% contro l'11% precedente e rispetto al +10,8% del consensus.
Cina, nuova battuta d'arresto della produzione e dei consumi
Deludono i dati su produzione vendite al dettaglio e spese per investimenti. Economia rallenta dopo buon 2° trimestre
14 agosto 2017 - 08.41