(Teleborsa) - Cresce come previsto l'inflazione dell'Eurozona, che si avvicina a piccoli passi al target indicato dalla BCE (2%). Un accostamento che però rischia di essere provvisorio, secondo le previsioni della BCE, e che potrebbe dilazionare ulteriormente l'avvio del tapering.
Secondo l'Ufficio statistico europeo (EUROSTAT), nel mese di agosto i prezzi al consumo sono saliti dell'1,5% su base tendenziale, come indicato nella stima flash di fine mese ed in linea con il consensus. Nel mese di luglio, si era registrato un +1,3%.
Su base mensile i prezzi al consumo salgono dello 0,3%, come stimato dagli analisti, dopo il -0,5% di luglio.
L'inflazione core (depurata dalle componenti più volatili quali cibi freschi, energia, alcool e tabacco) evidenzia un incremento dell'1,2% su base annua, come nel mese precedente e in linea con il consensus, evidenziando su base mensile un aumento dello 0,3% (-0,6% il precedente).
Nell'intera Unione Europea, l'inflazione sale dello 0,2% su base mensile, mentre su anno ha registrato un aumento dell'1,7% dopo il +1,5% di luglio.
(Foto: © andreykuzmin / 123RF)
Eurozona, cresce l'inflazione ad agosto
Obiettivo BCE più vicino, ma le stime per il 2018 indicano una nuova frenata. L'indice torna positivo su mese
18 settembre 2017 - 11.09