(Teleborsa) - Il governo francese è più ottimista sulla possibilità di ridurre il disavanzo fiscale: 2,9% quest'anno, 2,6% nel 2018. Sono queste le ultime previsioni sul deficit annunciate dal ministro delle Finanze, Bruno Le Maire in un'intervista all'emittente tv France 2.

Si tratta di stime riviste al ribasso rispetto al disavanzo +3% (nel 2017) e +2,7% (nel 2018) previsto in precedenza dal Parlamento francese. Le Maire ha detto che la ripresa "si è rivelata sufficientemente solida da consentire al governo di tagliare la spesa" senza penalizzare la crescita: il governo intende tagliare di 16 miliardi di euro la spesa pubblica, nel 2018.

Un deficit inferiore al 3% del PIL, per due anni consecutivi, consentirebbe alla Francia di uscire dalla procedura europea per i disavanzi eccessivi.

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