(Teleborsa) - Sotto i riflettori l’Autorità di regolazione dei trasporti (ART), specialmente dopo le affermazioni che Vito Riggio ha reso stamattina presso l’8^ Commissione del Senato su una sua possibile eliminazione.

“È sorprendente che Riggio, Presidente di un ente strumentale del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (ndr dell'Ente nazionale per l'aviazione civile) , ente che lui stesso ha definito «non indipendente», si sia espresso in una sede parlamentare suggerendo, a titolo personale (!?), di «eliminare» l’Autorità di regolazione dei trasporti” - ha dichiarato il Presidente dell’Autorità di regolazione dei trasporti, Andrea Camanzi. “E ciò nel corso di un’audizione parlamentare in cui lo stesso Riggio era stato chiamato a rispondere dell’operato dell’Ente che egli presiede in merito ai disagi derivanti dalla recente cancellazione dei voli della compagnia Ryanair”.

“Sorprende che tali affermazioni vengano proprio da lui – ha ricordato il Presidente Camanzi – che solo qualche anno addietro, nel presentare uno dei rapporti annuali dell’ENAC, aveva assicurato la piena disponibilità dell’Ente alla allora costituenda Autorità dei trasporti auspicando che essa «riduca o addirittura elimini del tutto le inefficienze registrate dal sistema regolatorio vigente, assicurando agli operatori del settore la certezza dei tempi di approvazione e di entrata in vigore dei nuovi livelli tariffari», risultato che oggi tutti – ha puntualizzato Camanzi – riconoscono essere stato raggiunto proprio grazie all’Autorità di regolazione dei trasporti”.