(Teleborsa) - Non finiscono i guai per MPS.

Un gruppo di investitori ha avviato in Lussemburgo, Piazza in cui era quotato, un'azione legale contro l'annullamento del Bond Fresh 2008. L'obbligazione è stata oggetto della conversione forzosa in azioni MPS quando vi fu la ricapitalizzazione precauzionale di Rocca Salimbeni. In quell'occasione, attraverso il burden sharing agli obbligazionisti subordinati fu imposta la conversione forzosa dei bond in azioni. Tutto con il placet della Commissione UE che ha autorizzato il salvataggio della banca e ha consentito all'istituto di accedere alla ricapitalizzazione precauzionale con l'ingresso dello Stato nel capitale.


La notizia è riportata dal Financial Times che aggiunge che "i portatori del Bond Fresh 2008 hanno avviato l'azione legale anche contro Mitsubishi , emittente del titolo, e JP Morgan che ha agito in qualità di arranger dell'emissione".

In una nota, i portatori del Fresh 2008, spiegano di aver depositato una istanza contro "MPS ed altre parti in quanto le dichiarazioni unilaterali di Rocca Salimbeni non hanno basi legali e il contratto sul Fresh 2008 deve rimanere valido".

Il quotidiano britannico aggiunge che gli investitori intendono citare anche la Commissione UE che ha dato il via libera alla conversione forzosa in nuove azioni MPS. Nel caso il bond non fosse più ritenuto valido, gli investitori chiederanno un risarcimento da 1 miliardo di euro.