(Teleborsa) - Con moderazione e cautela il dollaro, reduce da settimane di correzione, tenta il rimbalzo, ma gli investitori non sembrano reagire, poiché restano prudenti in attesa della pubblicazione dei verbali dell'ultima riunione di Federal Reserve sui tassi USA.

A dare linfa al recupero del biglietto verde, contribuiscono i dati macro da poco usciti, sulla produzione manifatturiera e sul settore dell'edilizia.

La divisa statunitense contro l'euro viene scambiata a 1,2021 dopo un minimo toccato a 1,2002.

L'indice ISM manifatturiero di dicembre è arrivato a 59,7, superando le previsioni di 58 e la lettura di novembre di 58,2. Le spese di costruzione, a novembre, sono cresciute dello 0,8%, superando la stima di consensus dello 0,5%.