(Teleborsa) - Inizio d'anno con PIL e consumi in rallentamento. A lanciare l'allarme l'ufficio Studi di Confcommercio che ha presentato oggi 16 gennaio, il primo indicatore mensile del PIL per fornire "informazioni tempestive e affidabili sul livello dell'attività economica prima che i dati ufficiali vengano pubblicati".

Per gennaio Confcommercio, dunque, prevede una crescita del PIL mensile dello 0,1 % (m/m) e una crescita tendenziale dell'1,5%, in rallentamento rispetto alla seconda parte del 2017. Per il quarto trimestre del 2017, la Confederazione prevede un incremento congiunturale del PIL pari allo 0,4% mentre il tasso di crescita tendenziale si attesterebbe all'1,7%.

Per quanto riguarda i consumi, l'indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) ha registrato a dicembre 2017 un calo dello 0,1% rispetto a novembre e una stabilità su base annua. In termini di media mobile a tre mesi permane la tendenza al moderato rallentamento iniziata alla fine dell'estate. Nel confronto su base annua a dicembre l'ICC è risultato stabile.

L'indicatore è stato presentato dal direttore dell'Ufficio Studi Confcommercio, Mariano Bella che ha sottolineato come i dati indichino un rallentamento della crescita che se dovesse protrarsi potrebbe aprire le porte al rischio di un aumento dell'IVA nel 2019.