(Teleborsa) - La Banca europea per gli Investimenti (BEI) ha approvato il finanziamento di 36 progetti per un totale di 6,5 miliardi di euro.

Tra i prospetti approvati quello da 1,5 miliardi riguardanti il gasdotto TAP (Trans Atlantic Pipeline), che porterà il gas dell'Azerbaijan in Italia attraversando la Grecia settentrionale, l'Albania, l'Adriatico e la Puglia.

Il progetto che fa parte del cosiddetto "Corridoio Sud", è stato al centro di una disputa finita fin sul tavolo del Consiglio di Stato che ha respinto gli appelli proposti dal Comune e dalla Regione Puglia contrari a far passare il TAP nella regione adducendo problematiche di carattere naturalistico.

Il Consiglio UE e l'Europarlamento hanno individuato come una componente strategicamente importante ("Progetto d'interesse comune") della strategia energetica dell'Unione, per le sue implicazioni positive riguardo alla sicurezza energetica, la differenziazione degli approvvigionamenti e la riduzione della dipendenza dalle importazioni russe di gas.


Un argomento molto importante quello della differenziazioni che è stato al centro delle polemiche dopo l'esplosione avvenuta a dicembre scorso in un impianto di distribuzione in Austria.