(Teleborsa) - La Terza Sezione del Tar Lazio ha respinto i ricorsi promossi dal WindTre, TIM, Vodafone e Fastweb contro la delibera n. 121/2017 con cui l'Autorità Garante delle Comunicazione che aveva imposto agli operatori delle telecomunicazioni la fatturazione e il rinnovo degli abbonamenti per i servizi di telefonia su rete fissa e servizi convergenti con cadenza mensile anziché a 28 giorni, ponendo un termine per adeguarsi scaduto a giugno del 2017 che le quattro compagnie telefoniche ricorrenti non avevano rispettato, impugnando appunto la delibera.
La fatturazione mensile anziché a 28 giorni è stata poi successivamente introdotta da una legge dello Stato (la n. 172/2017) ed estesa anche ai contratti di telefonia mobile, con un nuovo termine di adeguamento concesso agli operatori fino all'aprile del 2018.
Tar respinge ricorso contro le bollette mensili
La sentenza conferma quanto deliberato dall'Agcom e successivamente introdotto in una legge dello Stato
12 febbraio 2018 - 19.54