Lo ha detto l'Ad di RFI, Maurizio Gentile, in una intervista rilasciata a Teleborsa, in occasione del convegno #Connectivity organizzato da Fillea e Filt.
La "cura del ferro" ha attivato importanti investimenti. Quali saranno i benefici in termini di economia ed occupazione?
"Ci sono dei riferimenti di letteratura internazionale, per ogni euro investito in infrastrutture si sviluppano 2,3 euro di incremento del PIL ed è questo, sostanzialmente, a mio giudizio, il dato più importante", ha affermato il manager di Rete ferroviaria Italiana (RFI), controllata dal gruppo FS Italiane.
"Ci sono dei riferimenti di letteratura internazionale, per ogni euro investito in infrastrutture si sviluppano 2,3 euro di incremento del PIL ed è questo, sostanzialmente, a mio giudizio, il dato più importante", ha affermato il manager di Rete ferroviaria Italiana (RFI), controllata dal gruppo FS Italiane.
"Se poi vogliamo parlare della cura del ferro e degli effetti in questo specifico settore d'investimento . ha aggiunto - possiamo dire che il contratto di programma di Rete ferroviaria Italiana oggi ha un portafoglio di 66 miliardi di euro, che investiremo nei prossimi 10 anni alla media di 5-6 miliardi l'anno.
Importanti anche gli effetti sull'occupazione "5-6 miliardi l'anno di investimenti producono tra occupati diretti e occupati indiretti circa 50 mila posti di lavoro", ha concluso Gentile, quantificando i benefici degli investimenti sul mercato del lavoro.