(Teleborsa) - Il Made in USA dovrebbe aver accelerato il passo a marzo, anche se meno di quanto stimato dagli analisti.

La stima flash sull'indice PMI manifatturiero elaborato da Markit indica infatti un livello di 55,7 punti rispetto ai 55,3 di febbraio. Il dato risulta tuttavia al di sotto delle attese che indicavano un aumento a 56 punti.

L'indice si rafforza comunque sopra la soglia chiave dei 50 punti, che denota un'espansione del settore.

In retromarcia, invece, il settore terziario. La stima flash sul PMI dei servizi indica un valore di 54,1 punti rispetto ai 55,9 del mese precedente. Delusi gli analisti che erano per un'accelerazione a 56,1 punti.

Rallenta anche il PMI composito, che passa da 55,8 a 54,3 punti.