(Teleborsa) - Scende il tasso di disoccupazione in Italia. A febbraio il dato si è attestato al 10,9% dall'11,1% di gennaio mentre quello giovanile sale al 32,8% (+0,3 punti percentuali).
Lo comunica l'ISTAT, spiegando che a febbraio la stima degli occupati cresce dello 0,1% (pari a +19 mila rispetto a gennaio) mentre il tasso di occupazione rimane stabile al 58%.
Rispetto a gennaio l'Istituto nazionale di statistica stima un significativo incremento congiunturale dei dipendenti a tempo indeterminato (+54 mila), una lieve crescita di quelli a termine (+4 mila), un calo degli indipendenti (-53 mila). La crescita del complesso degli occupati è determinata dalla componente femminile, mentre resta invariato il numero di uomini occupati.
Nell'arco del trimestre dicembre-febbraio l'occupazione diminuisce dello 0,1% (-32 mila) rispetto al trimestre precedente. Il calo si concentra tra gli uomini. Segnali positivi si registrano tra i giovani di 15-24 anni (+23 mila) e gli over 50 (+41 mila), a fronte di un calo nelle classi comprese tra 25 e 49 anni (-96 mila).
Dopo l'aumento del mese scorso, a febbraio la stima delle persone in cerca di occupazione diminuisce dell'1,7% (-49 mila).
Nel trimestre dicembre-febbraio, rispetto ai tre mesi precedenti, al calo degli occupati si accompagna una diminuzione dei disoccupati (-1,1%, -32 mila) e un aumento degli inattivi (+0,4%, +52 mila).
Su base annua si conferma l’aumento degli occupati (+0,5%, +109 mila) determinato prevalentemente dalle donne. La crescita si concentra solo tra i lavoratori a termine mentre calano gli indipendenti e i permanenti rimangono stabili.
Al netto dell’effetto della componente demografica, l’incidenza degli occupati sulla popolazione cresce su base annua in tutte le classi di età.
Italia, la disoccupazione retrocede ma sale quella giovanile
L'ISTAT segnala a febbraio un tasso di disoccupazione in discesa al 10,9% mentre quella giovanile cresce al 32,8%
04 aprile 2018 - 10.29