(Teleborsa) - Aggressivo avvitamento per il produttore di chip americano, che tratta in perdita del 3,47% sui valori precedenti.

La tendenza ad una settimana di Xilinx è più fiacca rispetto all'andamento del Nasdaq 100. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte dal gruppo attivo nei semiconduttori restano ancora lette in chiave negativa. Qualche segnale di miglioramento emerge invece per l'impostazione di breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci che evidenziano una diminuzione della velocità di discesa. Possibile a questo punto un rallentamento della discesa in avvicinamento a 67,47 dollari USA. La resistenza più immediata è stimata a 68,93. Le attese sono per una fase di reazione intermedia tesa a riposizionare il quadro tecnico su valori più equilibrati e target a 70,39, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

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(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)