(Teleborsa) - Dura condanna del presidente degli Stati Uniti d'America, Donald Trump, al taglio della produzione di petrolio sostenuto dall'OPEC.

"Sembra che l'OPEC voglia farlo di nuovo. Con quantitativi record di petrolio dappertutto, comprese le navi cariche nei mari, i prezzi del greggio sono tenuti artificiosamente troppo in alto! Non è un bene e non sarà accettato!", ha scritto il tycoon in un tweet nel primo giorno del vertice di Gedda, in Arabia Saudita, che vede la partecipazione dell'Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio ma anche dei produttori non appartenenti all'organizzazione.

Con questa frase sembra proprio che la Casa Bianca voglia lanciare un monito all'OPEC a non prorogare ulteriormente i tagli dell'output.

Immediata la reazione del prezzo del petrolio in Borsa, con il WTI a 68,16 dollari (-0,25%) e il Brent sotto i 74 dollari a a 73,59 dollari al barile (-0,26%).